Sono già 250 i casi seguiti dall’Istituto di Psicoterapia Atanor, seguiti dai professionisti di
Syncrònia Centro Psiche Onlus guidati dalla dottoressa Angela Paris, all’interno del territorio comunale di Scoppito.
Grazie a una convenzione, entrata nel terzo anno di attività, psicologi e psicoterapeuti della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia, che si trova immersa nel verde dei boschi del Comune alle porte dell’Aquila, va avanti il progetto promosso dal sindaco Marco Giusti e dalla sua amministrazione comunale, “𝑼𝒏𝒂 𝒄𝒂𝒔𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝑷𝒔𝒊𝒄𝒉𝒆, 𝑨𝒃𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐, 𝒂𝒃𝒊𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒄𝒊𝒕𝒕𝒂̀”.
A parlare del progetto è la dottoressa Paris che ripercorre i tratti fondamentali di una fruttifera collaborazione con l’amministrazione comunale, che funge da “antenna” sul territorio, riuscendo a intercettare, disagi e problemi di natura psicologica, che potrebbero riflettersi sull’intera comunità. Casi che vengono presi in carico e lavorati nel pieno rispetto della privacy.
Il lavoro capillare sul territorio, della scuola di Psicoterapia Atanor, riconosciuta dal Miur, è nato subito dopo il terremoto dell’Aquila, e, specializzato nella gestione delle emergenze, va avanti ora con il diffondersi della pandemia che preoccupa i cittadini di tutte le fasce di età.
Grazie alla “lungimiranza” dell’amministrazione comunale, i professionisti Atanor sono a disposizione in uno sportello d’ascolto aperto in Comune ma anche all’interno degli istituti scolastici, dove vengono offerte consulenze gratuite alle famiglie degli studenti, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico.
Sono tanti i temi trattati dal primo cittadino di Scoppito, Giusti, che grazie alla convenzione con il Centro di Psicoterapia, riesce ad essere molto vicino alla comunità anche su altri temi di vitale importanza, come il contrasto alla violenza sulle donne. In questo caso è fondamentale la collaborazione con il locale Centro Antiviolenza.
Guarda la video intervista, a cura di Magda Tirabassi, sul nostro canale YouTube
